VS | 1-2 |
LASTRIGIANA: Drovandi, Guerrini, Burgnich, Innocenti (40’ Rossi), Vezzosi, Gabbani, Terzani (77’ Fabrizzi), Caroti, Bianchi, Vanni (84’ Di Tommaso), Chiesi.
A DISPOSIZIONE: Sicuteri, Forti, Chiaro, Maurello.
ALLENATORE: Gianluigi Sarti.
VAIANESE IMPAVIDA VERNIO: Fedele, Cerbino (65’ Agostiniani), Casarini, Borselli (73’ Conti), Tarantino, Fattori, Stefanelli, Ciulli, Bardazzi, Abdija (65’ De Felice), Kouko.
A DISPOSIZIONE: Evi, Giannini, Rossi, Attucci.
ALLENATORE: Massimo Fiorentino.
ARBITRO: Masilunas di Pisa, coadiuvato da Corti e Ventruti di Pisa.
RETI: 12’ Innocenti, 87’ Kouko, 93’ Conti.
Nel giorno in cui il Ponte Buggianese, impattando fra le mura amiche con il Bagni di Lucca, rallenta la propria corsa in vetta alla classifica del Girone A, la Lastrigiana di Gigi Sarti, non solo non riesce ad approfittare dell’occasione ma si vede prima raggiunta e poi superata a pochi secondi dal termine in piena zona Cesarini da una solida, combattiva e ben attrezzata Vaianese Impavida. Quella che è andata in scena sul sintetico della Guardiana, è stata, senza tema di smentita, la più bella partita vista finora sul manto erboso lastrigiano. Gran ritmo, tantissime occasioni e il clamoroso finale al cardiopalma che ha regalato il successo ai ragazzi guidati da Massimo Fiorentino hanno caratterizzato novantatré intensissimi minuti di gioco che resteranno scritti a caratteri cubitali nel libro che racconta la storia di quest’edizione del campionato di Promozione. Le due compagini scendono in campo con un solo obiettivo; vincere. Conquistando i tre punti, la Lastrigiana continuerebbe a coltivare il grande sogno della promozione diretta in Eccellenza ma anche la Vaianese ha mille validi motivi per puntare alla conquista dell’intero bottino di punti in palio. La formazione valbisentina, infatti, tenendo conto del fatto che mercoledì recupererà la gara interna con la Lunigiana, vincendo anche in quel della Lastra irromperebbe in maniera prepotente in piena zona play off ponendo una seria candidatura a un finale di stagione durante il quale i viola, ai quali certo non mancano i mezzi tecnici per poterlo fare, potrebbero recitare un ruolo da protagonisti. Nonostante le assenze di peso dei due pericolosissimi attaccanti Ballerini e Cerretini, autentici trascinatori del reparto avanzato valbisentino, sono proprio gli ospiti a partire meglio e a creare la prima grandissima occasione. L’esterno sinistro di difesa Casarini (uno dei migliori in campo per la sua squadra) galoppa veloce sulla propria corsia di competenza suggerendo poi in profondità pescando il giovanissimo attaccante classe ’98 Bardazzi che dopo essersi ottimamente liberato in area, conclude di pochissimo oltre la traversa. I ragazzi di Gigi Sarti ci mettono, dunque, solo tre minuti a comprendere che con una squadra tosta e coraggiosa come la Vaianese, c’è poco da scherzare. I biancorossi si mettono allora a sciorinare il loro buon calcio mettendo a loro volta in seria difficoltà una difesa valbisentina che specie nel suo settore centrale, evidenzia non poche difficoltà. Anche nelle file lastrigiane manca un elemento fondamentale come Giovanni Di Tommaso (inizialmente costretto in panchina) ma i giovani di Sarti, dimostrando di non avere troppi timori reverenziali, vanno vicinissimi al gol allo scoccare del 9’. La verticalizzazione di Vanni taglia in due il reparto arretrato ospite mettendo Bianchi a tu per tu con Giona Fedele; prontissima la battuta a rete proposta dal numero nove in maglia bianca ma altrettanto strepitosa è la replica dell’ex estremo difensore della Sestese che gettandosi in tuffo, chiude lo specchio della porta respingendo con il corpo un pallone altrimenti destinato a entrare in rete. Dopo aver approcciato benissimo la gara, adesso la formazione valbisentina fatica in questa fase a reggere il gran ritmo imposto da un’ottima Lastrigiana. Schiacciata sotto il peso della pressione esercitata dai centrocampisti di casa, la difesa viola scricchiola paurosamente, frantumandosi poi in maniera a dir poco censurabile all’altezza del 12’. Gabbani calcia una punizione dalla trequarti destra tentando d’innescare Bianchi sul quale, però, sembra montare una guardia stretta ed efficace l’esperto capitano ospite Fattori. Un attimo di disattenzione è, però, fatale al numero sei in casacca viola. Nonostante la giovane età, il velocissimo numero nove biancorosso dimostra grande astuzia e dopo aver aggirato l’avversario e avergli sradicato il pallone dai piedi, arriva sul fondo riproponendolo poi verso il centro. Il traversone raggiunge, nel cuore dell’area viola, il ben appostato capitan Innocenti che saltando in anticipo sugli omologhi valbisentini, colpisce benissimo di testa insaccando imparabilmente alle spalle di Fedele il pallone del vantaggio lastrigiano. L’errore commesso dalla retroguardia ospite, è una vera e propria mazzata per il morale dei ragazzi di Fiorentino che nei minuti successivi, non solo denotano evidente insicurezza, ma al 22’, rischiano di subire il gol del raddoppio. L’esterno sinistro di centrocampo Diego Chiesi, momentaneamente spostatosi a destra, arpiona un pallone al limite dell’area ospite e dopo essere sgusciato all’interno dei sedici metri vaianesi, lascia partire una gran conclusione a girare che dopo aver superato le mani di un Fedele vanamente proteso in tuffo, si schianta sul palo interno di destra della porta rimbalzando poi nuovamente in campo e strozzando così l’urlo di gioia dei sostenitori biancorossi che già erano pronti a festeggiare. In questa fase del match i ritmi sono altissimi e le due squadre non risparmiano certo le energie. Solo dopo l’occasionissima capitata a Chiesi, la Lastra decide che forse è arrivato il momento di tirare un po’ il fiato. La Vaianese, sotto di un gol, non riesce, però, ad approfittarne permettendo ai ragazzi di Sarti di controllare agevolmente la partita. Una prima improvvisa svolta, la prima frazione di gioco, la subisce nel finale quando, in conseguenza di un duro scontro di gioco, capitan Innocenti è costretto ad abbandonare momentaneamente il campo. La Vaianese ci prova e al 39’ ecco l’ex quarratino Abdija andar via sulla sinistra e riproporre un pallone a centro area che l’ex attaccante di Olimpia Firenze e Fiesole Caldine Jean Kouko raccoglie per poi tentare la battuta a rete. Un difensore riesce a respingere corto ma il primo a ritornare in possesso di palla è l’esterno destro Stefanelli. Il numero sette viola conclude dal limite e il rasoterra che ne scaturisce è deviato con grande affanno in tuffo da Drovandi. La palla resta nei pressi della linea di porta e il numero uno lastrigiano, dopo aver recuperato la posizione, è ancora bravissimo a sventare la minaccia grazie anche all’aiuto dei compagni di reparto. Nel frattempo Innocenti è costretto ad alzare bandiera bianca e Sarti corre ai ripari schierando al suo posto il giovane prodotto del vivaio biancorosso Giulio Rossi. Adesso, però, la mancanza di una delle due colonne difensive si fa sentire e nel finale del primo tempo, deve pensarci un super Drovandi a salvare capra e cavoli in un paio di occasioni. Al 44’ la grande chance capita sui piedi di Casarini che liberatosi ottimamente a centro area, batte a rete da ottima posizione. Drovandi è bravissimo a opporsi in tuffo ma non può impedire al pallone di dirigersi verso la porta ormai sguarnita. La palla rotola lentamente verso il fondo della rete ma un provvidenziale intervento sula linea di Vezzosi, consente alla porta lastrigiana di restare inviolata. L’arbitro Masilunas concede un minuto di recupero e in pieno “extra time”, è ancora la Vaianese ad avere una grande opportunità ancora con Stefanelli la cui velenosa rasoiata dal limite, costringe ancora una volta Drovandi a una difficile deviazione in tuffo. La Lastrigiana va al riposo in vantaggio di un gol ma il finale di primo tempo vissuto in crescendo dalla Vaianese fa capire che il vento sta cambiando direzione. Fin dalle sue battute iniziali, la ripresa si presenta assai differente rispetto alla prima frazione di gioco. I ritmi sono decisamente più bassi e adesso è la Vaianese che approfittando di un vistoso calo di condizione palesato dalla Lastrigiana, sposta decisamente più avanti il baricentro del proprio gioco. Col passare dei minuti, sembra che i ragazzi di Sarti vogliano interpretare il resto del match in maniera ben più conservativa cercando di portare a casa questi tre importantissimi punti. Massimo Fiorentino, invece, non ci sta e tenta il tutto per tutto inserendo altri due giocatori dalle doti spiccatamente offensive come Agostiniani e Conti. Al 64’ è però Bardazzi, ottimamente liberato in area da Kouko, a gettare alle ortiche in maniera clamorosa l’occasionissima per il pareggio sparando di poco a lato alla destra di Drovandi un pallone che sarebbe stato più facile piazzare quantomeno nello specchio della porta. La Vaianese insiste ma neppure l’ingresso del numero diciotto sembra poter cambiare l’inerzia della partita e certo, neppure il più ottimista dei sostenitori valbisentini giunti in buon numero alla Guardiana scommetterebbe un euro sul fatto che sarà proprio Conti a cambiare per sempre i destini del match. La Vaianese insiste ma una Lastrigiana sempre più in affanno ma ancora piuttosto lucida e precisa in fase difensiva, annulla sistematicamente tutti i tentativi offensivi portati avanti da Kouko e compagni. I minuti scorrono inesorabili sulla sponda valbisentina della barricata e lentissimi su quella biancorossa. Ne mancano tre al termine quando l’ottimo centrocampista di riferimento ospite Ciulli si fa largo sul settore sinistro del proprio attacco e dopo essere giunto quasi sulla linea di fondo, pennella verso il primo palo un buon cross. Jean Kouko che ha, nel frattempo, già reso la vita durissima in diverse circostanze a un Rossi che con le buone o con le cattive, lo ha però sempre ben contrastato, stavolta non ha rivali e dopo essere saltato più in alto di tutti, prende la mira incornando imparabilmente di testa in rete da due passi il pallone del pareggio. Esplode incontenibile la gioia nello spicchio di tribuna occupato da tifosi viola, ma la gara è tutt’altro che terminata e il bello deve ancora venire. L’arbitro Masilunas concede quattro minuti di recupero e al 93’ ecco che un attacco portato avanti dai giocatori viola costringe i difensori biancorossi a rifugiarsi in corner. Sulla fettuccia che fa da contorno alla bandierina di destra rispetto all’attacco valbisentino si presenta lo specialista Ciulli che disegna un’insidiosa traiettoria che spiovendo a centro area, mette in seria difficoltà i difensori di casa che non riescono a pulire correttamente i propri sedici metri. Ancora una volta, il ben appostato Stefanelli prova ad approfittarne tentando la conclusione a rete che trova, però, l’opposizione da parte di un avversario. Si accende, allora, una confusa mischia davanti a Drovandi che il ben appostato Conti, risolve grazie a una rapinosa zampata sottomisura che vale il successo a fil di sirena. Il addoppio valbisentino chiude, infatti, un match bellissimo e giocato con grande intensità che lascia tanto amaro in bocca a una Lastrigiana dai due volti che nella ripresa è apparsa un po’ troppo rinunciataria. Complimenti, invece, alla Vaianese che interpretando la gara con grande cuore e ottima tecnica ha dimostrato che nello sport, se ci si crede fino in fondo, i piccoli miracoli che valgono le grandi imprese, a volte, accadono.