vs | 2-1 |
LASTRIGIANA: Drovandi, Guerrini, Burgnich, Innocenti, Mannelli, Gabbani (79’ Vezzosi),Terzani, Chiesi, Di Tommaso, Vanni, Bianchi (70’ Maurello).
A DISPOSIZIONE: Morozzi, Rossi, Gagliani, Chiaro, Fabrizzi.
ALLENATORE. Gianluigi Sarti.
QUARRATA OLIMPIA: Bacciosi, Campana, Dei Innocenti, Michelozzi, Piana, Felici (46’ Romani), Allegri, Nania, Shtjefni, Brancaccio, Agostini (77’ Maccioni).
A DISPOSIZIONE: Salzano, Palandri, Venturi, Sulejmeni, Toci.
ALLENATORE: Andrea Mangoni.
ARBITRO: Moretti Sez. Valdarno, coadiuvato da Cappini e Liberatori di Arezzo.
RETI: 12’ e 38’ Di Tommaso, 32’ Allegri.
ESPULSO: Innocenti al 71’ per gioco falloso.
Una Lastrigiana sempre più inarrestabile continua a frantumare record e avversari. Al cospetto del blasonato Quarrata che in occasione della partita inaugurale della prima fase di Coppa Italia aveva impartito ai ragazzi di Gigi Sarti una durissima lezione, i biancorossi sfoderano l’ennesima prestazione da grande squadra concedendo poco o niente a una formazione, sulla carta, molto ben attrezzata che dopo essere retrocessa, al termine della scorsa stagione, dal campionato di Eccellenza, aveva approcciato questa nuova avventura nella categoria inferiore con la ferma intenzione di tornare al più presto nella massima categoria dilettantistica regionale. Sul sintetico della Guardiana, invece, è stata la Lastrigiana a sfoderare un’altra prestazione di altissimo livello. Giocando in maniera quasi perfetta in ogni zona del campo, i padroni di casa hanno sistematicamente annullato le rare puntate offensive di un Quarrata piuttosto sterile e inconsistente in fase d’impostazione commettendo un’unica censurabile sbavatura solo in occasione del calcio piazzato dal quale poi è scaturita la rete del momentaneo pareggio quarratino. Nonostante la pesante assenza dello squalificato Caroti, ha interpretato molto bene la gara, il centrocampo biancorosso. Chiesi, Vanni e Terzani hanno conferito qualità e quantità alla fase d’impostazione, sempre ottimamente supportati dal saggio Gabbani. La vena realizzativa di Giovanni Di Tommaso e gli ottimi spunti di Bianchi, hanno poi completato l’opera permettendo alla Lastrigiana di conquistare l’ottava vittoria consecutiva che le consente di mantenere ben cinque punti di vantaggio sul San Marco Avenza, a sua volta vittorioso di misura fra le mura amiche con la Zenith Audax. Non può essere soddisfatto della prova dei suoi giocatori il tecnico giallo rosso Andrea Mangoni. Il suo Quarrata poco o nulla ha fatto per lasciar traccia di sé in questa partita. Traballante in difesa, lento nelle ripartenze ma soprattutto, abulico in fase offensiva, il collettivo pistoiese ha pagato a caro prezzo alcuni gravi errori e una scarsissima propensione al palleggio che non gli ha mai permesso di far ripartire la manovra in maniera lucida e incisiva. Tutto ciò, nonostante la presenza in campo dell’esperto regista di scuola Fiorentina Brancaccio, degli attaccanti Allegri e Shtjefni ma soprattutto, nonostante i venti minuti abbondanti di superiorità numerica durante i quali, i ragazzi di Mangoni, non sono stati capaci d’impensierire seriamente il portiere avversario Drovandi. Avrà, dunque, diverse cose sulle quali riflettere il tecnico pistoiese in vista dei futuri impegni di campionato. La gara inizia con la classica fase di studio che dura all’incirca una decina di minuti. Alla Lastrigiana, però, basta poco per prendere le misure all’avversario. I ragazzi di Sarti cambiano passo, sbloccando il risultato dopo appena dodici minuti. Burgnich sale a sinistra rimettendo poi verso il centro un interessante pallone che spiove proprio nel cuore dell’area quarratina, dove l’esperto Di Tommaso, eludendo la marcatura dei difensori, salta di testa anticipando l’esperto portiere di scuola Fiorentina Bacciosi, uscito in maniera poco convinta dai propri pali, superandolo poi con un preciso tocco a scavalcare. La reazione giallorossa è praticamente inesistente e la traballante difesa ospite, vacilla nuovamente in maniera paurosa al 23’ quando, sugli sviluppi di una punizione dalla destra calciata molto bene verso il centro dell’area da Chiesi, Innocenti, travolgendo nettamente Bacciosi, spinge la palla in rete. L’arbitro Moretti annulla rilevando l’irregolarità commessa dal capitano biancorosso e il gioco prosegue con la Lastra che resta avanti di un solo punto. Il Quarrata fatica a organizzare il proprio gioco ma al 32’, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti battuta direttamente a rete da caapitan Brancaccio, è una fatale indecisione difensiva biancorossa a regalare agli ospiti il punto del pareggio. La traiettoria disegnata dal numero dieci ospite pare piuttosto leggibile. Peccato, però, che Drovandi intervenga in maniera non corretta, respingendo corto un pallone che giunge sui piedi del ben appostato Allegri. Per il numero sette ospite, è a questo punto un gioco da ragazzi tradurre l’opportunità in gol grazie a un tocco sottomisura. I ragazzi di Gigi Sarti non si scompongono più di tanto e dopo aver incassato con straordinaria maturità il colpo, ripartono all’attacco rendendo evidenti le crepe di una difesa giallorossa tutta da registrare. Al 34’ la fulminea combinazione Chiesi – Bianchi, taglia in due la retroguardia quarratina aprendo la strada al numero undici di casa che s’invola verso Bacciosi. Il raddoppio sembra cosa fatta ma è provvidenziale, stavolta, il pronto intervento in uscita del numero uno ospite che chiudendo lo specchio della porta al super bomber biancorosso, evita alla propria squadra guai ben peggiori. L’appuntamento con il raddoppio è, però, solo rinviato di quattro minuti. Al 38’, infatti, Chiesi calcia benissimo una punizione dalla destra. La traiettoria tesa e ben indirizzata proposta dal numero otto di casa, premia il bel lavoro all’interno dei sedici metri quarratini svolto nell’occasione dall’esperto Di Tommaso che dopo essersi liberato con estrema astuzia della marcatura dei difensori avversari, riprende la posizione saltando di testa e toccando la palla di quel tanto che basta per superare nuovamente Bacciosi. Al 41’ una stupenda combinazione tutta di prima al limite dell’area quarratina, mette Bianchi nelle condizioni di liberare, all’interno dei sedici metri, l’accorrente Terzani che nel frattempo, si era inserito benissimo sulla destra. Il centrocampista di casa, ritrovatosi a tu per tu con Bacciosi, batte a colpo sicuro trovando però, sulla propria strada, il corpo proteso in tuffo dell’estremo difensore che facendo scudo alla palla, salva con bravura i propri pali. L’azione non è finita. Il primo a giunger sulla ribattuta è, infatti, Vanni che vedendo la porta ormai sguarnita, prova la conclusione al volo con la palla che termina sul fondo. La Lastrigiana apre nel migliore dei modi anche la seconda frazione di gioco e al 47’ il fendente su punizione proposto da Di Tommaso, chiama nuovamente al lavoro Bacciosi, bravo a gettarsi in tuffo sulla propria destra e deviare in calcio d’angolo un insidiosissimo pallone. Nei minuti successivi la gara scorre sul filo di un costante equilibrio che un Quarrata sempre sotto nel punteggio, non riesce, però, mai a spezzare. L’unica occasione creata in tutti i secondi quarantacinque minuti dai ragazzi di Mangoni, la registriamo al 70’ quando una percussione per vie centrali portata avanti da Campana, si chiude con una battuta dal limite che termine di poco oltre la traversa. Un minuto più tardi, registriamo, invece, un episodio che almeno in linea teorica, potrebbe cambiare i destini del match. Nel tentativo di saltare di testa per contrastare un avversario, Innocenti allarga il gomito colpendolo e rimediando il cartellino rosso. Il Quarrata ha adesso la grande opportunità di giocare gli ultimi venti minuti più eventuale recupero in superiorità numerica. Un’occasione da non perdere per riequilibrare le sorti della gara. Mister Sarti opera, però, alcuni correttivi tattici che riequilibrano l’assetto della propria formazione e il Quarrata, non solo non riesce mai a rendersi pericoloso ma al 78’, rischia anche di subire la terza rete. Sugli sviluppi del solito calcio piazzato dalla destra battuto verso l’area avversaria da Chiesi, un difensore salta in anticipo su un avversario respingendo il pallone. Il primo ad avventarsi sulla ribattuta è Di Tommaso che senza pensarci due volte, prova la battuta di prima intenzione da fuori area. Il pallone viaggia veloce verso i pali difesi da Bacciosi che grazie a un gran colpo di reni e al provvidenziale aiuto della traversa, salva ancora una volta la propria formazione guadagnando la palma del migliore in campo per i suoi colori. Nonostante un evidente calo fisico che le fa vivere gli ultimi minuti di gara in totale apnea, la Lastrigiana resiste senza eccessivi affanni agli sterili attacchi giallo rossi e alla fine, è grande la gioia in campo e sugli spalti. La Lastrigiana mantiene la vetta della classifica e le cinque lunghezze di vantaggio sul San Marco Avenza e si prepara ad affrontare con il morale altissimo la difficilissima sfida sul campo della Zenith Audax.