Passione, entusiasmo, spirito di gruppo, ancora tanta voglia di stupire e in testa un sogno che tutti sperano possa diventare presto realtà. La Lastrigiana ha idee chiare che ben sono state espresse in occasione della presentazione della nuova “Prima Squadra” che si è svolta ieri sera presso il campo sportivo della Guardiana. Il gruppo che anche nella prossima stagione sarà guidato dal confermatissimo general manager Gigi Sarti ha ormai chiuso nel cassetto dei ricordi l’amarezza causata dallo spareggio promozione perso in maniera beffarda poco meno di due mesi fa sul terreno dello stadio “Bresciani” di Viareggio con il San Marco Avenza. Si riparte con le giuste motivazioni e soprattutto, con gran parte di quei giocatori che hanno reso possibile questa fantastica impresa. Nonostante la sconfitta patita sul campo, però, il “sogno Eccellenza” non è ancora del tutto svanito. Le notizie che giungono dalla Lega Nazionale Dilettanti in merito a rinunce d’iscrizione al campionato di Serie D e a conseguenti ripescaggi di squadre toscane che, come nel caso del retrocesso Scandicci, hanno fatto domanda d’iscrizione, oppure, come nel caso di San Donato Tavarnelle e Camaiore, sono giunte a un passo dalla promozione attraverso gli spareggi interregionali, lascia aperto uno spiraglio di luce che però, a oggi, nessuno sa quanto possa esser grande. Il presidente Vignolini e mister Sarti, ben consapevoli di questo “limbo calcistico” nel quale si trova adesso la società biancorossa, si sono mossi con grande oculatezza sul mercato allestendo un gruppo che potenzialmente potrebbe far molto bene in Promozione ma che, al bisogno, potrebbe essere già piuttosto competitivo anche nella massima categoria dilettantistica regionale. Nell’attesa di sapere in quale campionato giocherà la Lastrigiana nella prossima stagione, mister Sarti, in sede di presentazione, non rinuncia al suo ormai abituale ruolo di “pompiere”: “Indipendentemente dal campionato che disputeremo – ha detto il tecnico biancorosso – dobbiamo renderci conto del fatto che comunque ripartiremo da zero. Il gruppo ha fatto grandi cose nella stagione appena conclusa ma credo che se vogliamo provare a ripeterci, dovremo scendere in campo con la solita umiltà”. Volare bassi, dunque, ma con la consapevolezza che questa Lastrigiana è ormai entrata a buon diritto nel novero delle migliori società della Toscana, anche in considerazioni degli ottimi risultati ottenuti dalle formazioni giovanili. La valorizzazione dei giovani del vivaio e di alcuni ragazzi di sicuro avvenire provenienti da altre società, sono da sempre alla base della “gestione Vignolini” ed è proprio seguendo questo filo conduttore che la rosa è stata arricchita. Resta ovviamente ben solido lo zoccolo duro che ha fatto da motore al gruppo e anche se non sono mancati gli addii importanti, la struttura portante della squadra non ha risentito di questa piccola rivoluzione. Vediamo adesso nel dettaglio le scelte e i movimenti di mercato analizzando la nuova rosa ruolo per ruolo:
PORTIERI
Una conferma importante e un gradito ritorno in un ruolo fondamentale nel quale mister Sarti decide, così come aveva fatto nella passata stagione, di affidarsi a due giovani in quota. La conferma riguarda Leonardo Sicuteri; uno dei giovani più promettenti e che meglio si son comportati nello scorso torneo di Promozione. La novità è, invece, rappresentata da un graditissimo ritorno in biancorosso. Dal Centro Storico Lebowski torna in quel di Lastra il giovanissimo classe ’98 Lapo Eletti che dopo una prima esperienza in biancorosso nelle file dell’allora formazione Allievi B, scelse di passare all’Olimpia Firenze, dove si è laureato campione regionale partecipando poi alle finali nazionali di categoria. Nello scorso campionato Juniores Regionali, si è giocato alla pari le proprie chance con un altro ottimo interprete del ruolo qual è Paladini avendo poi anche la grande opportunità di esordire nel campionato di Prima Categoria. Un ragazzo di sicura prospettiva, insomma che torna in biancorosso con tanta voglia di far bene. Lascia, invece, il gruppo Lorenzo Drovandi che ha trovato casa nella neonata Rondinella Ponte a Greve.
DIFESNORI
Tante conferme e due interessanti novità caratterizzeranno un reparto spesso imperforabile e che mille garanzie ha dato a Gigi Sarti. Restano in biancorosso il “capitano – condottiero” Matteo Innocenti, il solido centrale Leonardo Mannelli, la “luce” Giulio Rossi, il promettente centrale classe ’98 Tommaso Forti (promosso dalla formazione Juniores) e gli esterni Giacomo “locomotiva” Guerrini e Lorenzo Burgnich.
Due, come dicevamo in precedenza, le novità. Dalla Sestese arriva il giovane centrale classe ’96 di scuola Cattolica Virtus Andrea Rondina che certo rappresenterà una valida alternativa nel cuore del reparto arretrato e il giovanissimo terzino classe ’99 Giulio Brandi che dopo aver ottimamente figurato nel prestigioso settore giovanile della Cattolica Virtus, affronta la prima importante prova della sua ancor verdissima carriera. Saluta il gruppo il “grande vecchio” Tommaso Vezzosi che dopo aver messo a disposizione della squadra grinta e grandissima esperienza, alla soglia degli “anta” ha deciso di chiudere la propria lunghissima carriera di centrale difensivo nelle file dell’Audace Galluzzo.
CENTROCAMPISTI
Qualità, fantasia e grande concretezza caratterizzeranno anche nella prossima stagione un reparto totalmente confermato nei suoi elementi cardine e arricchito da un interessantissimo pezzo da….99!! Una stagione da dieci in pagella vale la riconferma per Stefano Gabbani (che nonostante l’età non più verde ha deciso di restare per mettere la sua grandissima esperienza dovuta anche alla sua carriera nei professionisti a disposizione dei più giovani), Stefano Terzani, Leonardo Caroti, Diego Chiesi e Gianmarco Vanni. L’altrettanto splendido campionato disputato dagli Juniores Regionali che solo a causa di un misero punticino in meno rispetto al Firenze Ovest non sono stati in grado di ripetere l’impresa riuscita un anno prima dal gruppo guidato da Michele Massimillo, vale, invece, la promozione in Prima Squadra a Leonardo Fabrizzi e Salvatore Patane’. L’unica novità, come detto, è rappresentata da un giovanissimo centrocampista dalle grandi qualità tecniche che molti attendono di vedere all’opera sul rettangolo verde della Guardiana. Si tratta di Lorenzo Bellini, classe ’99, classico trequartista dotato di piedi sopraffini e di grandissima visione di gioco. Anche per Lorenzo, quello in biancorosso, è un graditissimo ritorno. Cresciuto nella scuola calcio diretta da Oliviero e Fabrizio Mancini, si fa notare dai talent scout della Fiorentina che lo ingaggiano inserendolo in piana stabile nelle formazioni giovanili viola. Nonostante il suo talento sia indiscutibile, l’esperienza in maglia gigliata si conclude prematuramente. Lorenzo, però, non molla e si rimette in gioco vestendo la maglia giallo rossa della Cattolica Virtus trascinando la propria squadra ai vertici del calcio giovanile regionale. Il ritorno a casa ha il sapore di una sfida affascinante e difficile al tempo stesso che il ragazzo affronterà, però, con grande maturità. Torna così in Prima Squadra, dopo molti anni, un degno rappresentante della famiglia Bellini. Fabrizio, padre di Lorenzo e oggi valente dirigente biancorosso, è stato, infatti, uno dei protagonisti della storica promozione in Prima Categoria conquistata dalla Lastrigiana al termine della stagione 1984/85. La squadra allora guidata dal compianto “Mozzo” Alberto Cappellini (nelle cui fila militavano allora autentici mostri sacri del “dilettantismo pedatorio” come Sciuto, Betto, Villani, Montagnani, Ranfagni e Degl’Innocenti) sbaragliò la concorrenza rappresentata, in primis, dalla corazzata Montaione mettendo in luce le qualità dell’allora giovanissimo Fabrizio che proprio cavalcando l’onda di quello straordinario successo, spiccò il volo verso realtà importanti. Riuscirà il giovane Lorenzo a emulare le gesta di cotanto genitore? Suo fratello Leonardo che milita nella formazione 2001 vincitrice del campionato Giovanissimi Regionali, c’è in parte già riuscito e siamo certi che Lorenzo non voglia essere da meno. Migrano, invece, verso altri lidi Francesco Ciabani e Gabriele Nicotra che passano al Seano e Lorenzo Chiaro che con molta probabilità, si accaserà alla Ginestra di mister Alessandro Alderighi.
ATTACCANTI
Inutile negarlo. La partenza di Manuel Bianchi che ha scelto di tentare l’avventura nel campionato di Eccellenza nelle file della Zenith Audax del patron Carmine Valentini e del Direttore Generale Enrico Cammelli, lascia un grande vuoto che non può essere compensato dalla sola riconferma dell’esperto Giovanni Di Tommaso che al pari di quello che poi si è laureato re dei bomber nel Girone A di Promozione, ha condotto la Lastrigiana fino allo spareggio con il San marco Avenza. Per restare competitivi, occorreva muoversi con grande sagacia puntando su un giocatore giovane ma già esperto in grado di supportare al meglio il vecchio leone delle aree di rigore ma anche su un giovanissimo di buone qualità e con la voglia matta di ben figurare in categoria. Ed è proprio seguendo questa strada che Gigi Sarti ha arricchito il roster a sua disposizione. Reduce dall’ottima stagione disputata nelle file dell’Audace Legnaia, dove ha realizzato 16 reti, approda alla corte di mister Sarti Claudio Gambineri. Dopo aver tirato i primi calci nel Lanciotto, questo ancor giovane ma ormai piuttosto esperto attaccante classe ’92 si è fatto le ossa nel settore giovanile della Cattolica Virtus e dopo aver vissuto diverse stagioni tutt’altro che prolifiche, è esploso proprio nelle file giallo blu della società di Via Dosio, dove pare aver ottenuto la definitiva consacrazione. Riuscirà il centrattacco campigiano a ripetersi e a ripagare la fiducia del proprio tecnico? Una cosa è certa. Gambineri, al pari di Bianchi, è una vera e propria “scommessa” e dunque, visto il precedente, non possiamo che augurarci risultati più che positivi. L’altra novità in attacco è rappresentata dal giovane classe ’96 Gian Matteo Paoletti che dopo aver fatto esperienza nel settore giovanile della Cattolica, nello Scandicci e nel San Donato Tavarnelle, affronta l’avventura lastrigiana con grande entusiasmo. Fa invece le valigie con un malcelato pizzico di amarezza Mattia Maurello che al termine di una stagione non brillantissima ma anche poco fortunata, dà una svolta decisa alla propria carriera calcistica sposando la causa della Rondinella Ponte a Greve; società nata dalla fusione delle due realtà che ne compongono il nome e che ambisce a far volare ancora in alto quella “rondine” che fra la metà degli anni settanta e ottanta del secolo scorso, fece sognare centinaia di tifosi.
STAFF TECNICO
Anche in questo caso, vale quel famoso adagio che recita; “Squadra che vince non si cambia”. Tutti confermati, infatti, i componenti dello staff che collaborerà con Gigi Sarti anche nella prossima stagione. Il preparatore atletico sarà Luca Carrai, Gianluca Giannelli si occuperà dei portieri e Massimo Fei sarà il massaggiatore. Confermata anche la collaborazione con il centro fisioterapico diretto dall’ottimo Francesco Cecchi che si occuperà della riabilitazione post infortuni.
PRIMI IMPEGNI STAGIONALI
Dopo le vacanze estive, la squadra si ritroverà alla Guardiana l’8 agosto per l’inizio della preparazione.
Giovedì 18 agosto è in programma la prima amichevole che si disputerà allo stadio “Donatini” di Borgo San Lorenzo contro la Fortis Juventus.
Domenica 21, la Lastrigiana affronterà con tutta probabilità lo Scandicci mentre giovedì 25 è in programma la prima uscita stagionale alla Guardiana in occasione dell’ormai consueto appuntamento con il Memorial “Alberto Cappellini – Roberto Marcacci” nel quale la formazione di Sarti affronterà Lanciotto Campi e Signa 1914. Sabato 27 andrà in scena l’ultima amichevole che vedrà i biancorossi sfidare, sempre in trasferta, i bianco celesti dell’Antella ’99.