VS | 0-1 |
LASTRIGIANA: Sicuteri, Guerrini, Lauri, Chiaro (86’ Maio), Mannelli, Rossi, Terzani, Gabbani, Di Tommaso, Maurello (71’ Vanni), Bianchi.
A DISPOSIZIONE: Drovandi, Forti, Fabrizzi, Patane’, Vezzosi.
ALLENATORE: Gianluigi Sarti.
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Gonnella, Pieroni (80’ Picchi), Balsotti (46’ Giannotti), Biagioni, Fontana, Tolaini, Satti Francesco, Filippi, Scandurra (65’ Angeli), Casci, Alfredini.
A DISPOSIZIONE: Satti Matteo, Palmero, Pennucci, Magaddino.
ALLENATORE: Alberto Francesconi.
ARBITRO: Smoqi di Pontedera, coadiuvato da Gioffredi di Lucca e Rosellini di Pontedera.
RETE: 1’ Scandurra.
ESPULSI: Terzani al 68’ per gioco falloso e Gabbani al 90’ per doppia ammonizione.
La breve pausa osservata dal campionato di Promozione in occasione delle festività natalizie, lascia a Lastrigiana e Castelnuovo Garfagnana appena il tempo di digerire il panettone. Biancorossi e giallo blu si ritrovano faccia a faccia in una sfida che per entrambe, ha la valenza di un’importante prova d’appello. Anche se alla capolista Lastrigiana manca un solo punto per laurearsi matematicamente campione d’inverno, non è facile affrontare la sempre temibile formazione garfagnina dovendo fare i conti con le numerose assenze che in questo periodo, non fanno dormire sonni tranquilli a mister Gigi Sarti. Mai come in questo momento, infatti, sia l’infermeria, sia la “panca puniti” registrano il tutto esaurito costringendo il tecnico di casa a vestire i panni del….sarto (ma guarda un po’ gli strani casi del destino in un cognome…) che attraverso un laborioso “taglia e cuci” deve rattoppare al meglio un “undici” tutto da reinventare. Le assenze in difesa dell’infortunato capitan Innocenti e dello squalificato Burgnich, promuovono nel ruolo di titolare il giovane Lauri che affianca i compagni di reparto Guerrini, Rossi e Mannelli. A centrocampo, le assenze degli squalificati Chiesi e Caroti tolgono peso specifico al reparto che Sarti decide così di “puntellare” affiancando agli esperti Terzani e Gabbani il giovane classe ’96 Chiaro. Nel tentativo di aumentarne la solidità, ecco che il trainer biancorosso decide poi di lasciare inizialmente in panchina Gianmarco Vanni e di schierare il potente e veloce Mattia Maurello a supporto della micidiale coppia d’attacco “che tremare il mondo, fa”, Di Tommaso – Bianchi. Del glorioso Castelnuovo Garfagnana che nella stagione 2002/2003, quando partecipava all’allora campionato di Serie C2, riuscì nell’epica impresa di strappare due pareggi alla neonata Florentia Viola dei fratelli Della Valle (1-1 al Franchi di Firenze, grazie al gol di Martelloni; 0-0 allo stadio “Porta Elisa” di Lucca), resta solo la “bandiera” Christian Pennucci (peraltro, lasciato in panchina da mister Alberto Francesconi). I colori e il fascino che sempre emana una squadra d’indubbio blasone, sono gli stessi. Ben altri, invece, sono gli obiettivi della compagine giallo blu che programmata a inizio stagione per disputare un campionato da protagonista, è adesso costretta a fare i conti con la dura realtà di un cammino tutto in salita. Reduce dal pareggio interno con la Lunigiana, la squadra guidata in panchina dall’ex “player manager” del Bagni di Lucca Alberto Francesconi, ha bisogno di punti per uscire dalle acque limacciose della zona play out. Per farlo, il tecnico garfagnino punta sull’esperienza dell’ex attaccante di Lucchese e Perugia (squadra con la quale esordì anche in Serie A) Gabriele Scandurra ma anche su alcuni giovanotti davvero in gamba come Alfredini, Casci e Balsotti, che supportati dai ben più esperti Fontana e Tolaini (inossidabile coppia difensiva centrale) compongono un collettivo da guardare con notevole attenzione. Al termine di un match equilibrato e ricco di occasioni da gol, sarà proprio il cocktail d’esperienza e freschezza sapientemente miscelato da Francesconi a rimanere indigesto a una Lastrigiana orgogliosa e mai doma che nonostante le numerose assenze di cui sopra, non solo ha dimostrato di essersi perfettamente calata nel ruolo della capolista di razza ma anche, che tutto avrebbe meritato, fuorché perdere. Bastano pochi secondi di gioco agli ospiti per piazzare la zampata vincente che spacca in due la partita. L’ottimo esterno sinistro di centrocampo Filippi galoppa sulla corsia di competenza e giunto al limite dell’area biancorossa, taglia in mezzo un bel suggerimento che coglie in controtempo una difesa tutt’altro che collaudata e che deve ancora trovare i giusti automatismi. E il più lesto ad approfittarne, non può che essere proprio l’esperto bomber garfagnino Scandurra che ritrovatosi solo soletto all’altezza del secondo palo, non deve far altro che saltare di testa, prendere la mira e superare imparabilmente Sicuteri da due passi. L’impatto con il nuovo anno, è dunque durissimo per la capolista che subita la classica “doccia scozzese”, fatica a riprendersi. Un Castelnuovo partito col piede giusto, cerca così di approfittarne facendosi nuovamente pericoloso al 5’ ancora con Scandurra che ricevuto un buon pallone al limite dell’area, trova un’insidiosa girata a rete sulla quale, stavolta, Sicuteri si fa trovar pronto intervenendo in tuffo sulla propria destra. E’ a questo punto che l’orgoglio e l’immenso “Cuore Biancorosso” che da inizio stagione hanno caratterizzato le prestazioni della Lastrigiana vengono fuori in tutta la loro prepotenza mettendo in seria difficoltà la difesa giallo blu. Nel giro di un paio di minuti, per ben due volte, i ragazzi di Sarti si fanno pericolosi dalle parti di Gonnella ma si capisce subito che questa volta, non sarà così facile far entrare la palla in rete; cosa che, invece, riesce nuovamente agli ospiti all’altezza del quarto d’ora. Una stupenda azione sulla destra del giovanissimo classe ’98 Casci strappa applausi. Il numero dieci garfagnino, dopo aver recuperato palla nella propria trequarti, inizia un’inarrestabile cavalcata e dopo aver vinto un paio di rimpalli ed essere andato via in dribbling a un avversario, giunge sul fondo rimettendo al centro un pallone che dopo aver attraversato tutta l’area avversaria, finisce dalla parte opposta sui piedi di Rudy Balsotti. Il giovane esterno di difesa anche lui classe ’98, non ci pensa due volte e dopo aver dato un’occhiata in mezzo, serve sui piedi di Scandurra un pallone che il numero nove non deve far altro che girare in rete. Nell’occasione, però, la sua posizione è irregolare. L’arbitro Smoqi annulla giustamente la marcatura e il gioco prosegue con la Lastrigiana che adesso, prende in mano le redini del match alzando con grande personalità il baricentro della propria azione. La reazione dei ragazzi di Sarti è immediata e al 16’ la gran bordata su punizione proposta da Di Tommaso, sibila fuori di un niente alla sinistra di Gonnella. Al 17’ è davvero pregevole l’azione di Mauriello che dopo essere scattato sulla destra e aver conquistato un fallo laterale, riavvia egli stesso l’azione servendo Chiaro che nel frattempo, è scattato in avanti. Il centrocampista di scuola Settignanese affonda fin quasi sul fondo tagliando poi verso il centro dell’area garfagnina un insidioso cross teso sul quale Di Tommaso non arriva per un soffio. L’azione, però, non è finita. La palla sfila verso il secondo palo, dove è Bianchi il primo a raggiungerla e a controllarla. Dopo aver preso la mira, il giovane bomber di casa prova la soluzione in diagonale incrociando, però, ancora fuori di un soffio alla sinistra dell’ormai battuto Gonnella. Il convinto e convincente pressing operato in questa fase dai ragazzi di Sarti mette in chiara difficoltà la retroguardia ospite. Il gol del pareggio, però, non arriva e al 28’ è un cinico Castelnuovo ad andare vicinissimo al raddoppio con l’esterno Filippi la cui bellissima conclusione dal limite dell’area, dopo aver messo fuori causa Sicuteri, rimbalza sulla faccia interna del palo destro della porta biancorossa tornando poi in campo, dove la difesa di casa è svelta a sventare la minaccia. Al 36’ ancora Castelnuovo pericoloso con Alfredini che ottimamente pescato in piena area biancorossa da una punizione dalla trequarti ben calciata da Biagioni, controlla bene concludendo poi debolmente fra le braccia di Sicuteri da ottima posizione. Il copione che ha caratterizzato gran parte del primo tempo, non subisce variazioni neppure nella sua fase finale. La Lastrigiana continua ad attaccare tenendo saldamente in mano il pallino del gioco ma è, però, ancora il Castelnuovo ad andare vicinissimo al raddoppio allo scoccare del 41’ quando l’ennesima buona intuizione di Filippi, libera in area Scandurra che dopo essersi presentato a tu per tu con Sicuteri e averne eluso l’intervento in uscita saltandolo con facilità, non trova il tempo per la battuta a rete subendo prima il ritorno dei difensori biancorossi e poi l’intervento in chiusura dello stesso Sicuteri che dopo aver recuperato la posizione fra i pali, è bravissimo a chiudergli lo specchio della porta recuperando il pallone in presa bassa. I ragazzi di Gigi Sarti non ci stanno e dopo l’intervallo di metà gara, rientrano in campo più che mai decisi a raddrizzare la rotta, tornando a dare spettacolo all’altezza del 50’. Prima è Maurello che dopo essersi liberato al tiro con un gran numero, conclude dal limite dell’area costringendo Gonnella a un vero e proprio miracolo e poi è Di Tommaso che ben imbeccato da un tocco di Bianchi, si esibisce in una stupenda rovesciata volante, col pallone che termina di poco fuori alla sinistra del portiere garfagnino. La Lastrigiana c’è e adesso più che mai, meriterebbe il pareggio. Al 61’ un’intelligente sponda aerea di Di Tommaso libera alla conclusione l’accorrente Maurello che giungendo in corsa sulla sfera, tenta la battuta al volo colpendo, però, troppo debolmente e consentendo così a Gonnella una comoda presa. E’ a questo punto che proprio nel momento di massima pressione esercitata nei confronti della difesa ospite, la Lastrigiana incappa nuovamente in una delle costanti negative che ne stanno caratterizzando le ultime prestazioni; i cartellini rossi. Al 68’ è l’esperto Terzani che incappa nel classico errore da principiante colpendo il giovane Casci con una manata che gli vale l’espulsione diretta. Nonostante quest’ulteriore difficoltà, un paio id minuti più tardi, è ancora la squadra di Sarti ad andare vicinissima al pareggio con Manuel Bianchi che innescato da un preciso lancio in profondità, arriva per primo sulla palla ma dopo aver anticipato nettamente Pieroni ed essersi presentato davanti a Gonnella, sciupa tutto calciando di poco a lato alla destra del portiere avversario. La superiorità numerica agevola adesso il compito dei ragazzi di Francesconi. La Lastrigiana ha speso molte energie e anche se sono sempre i biancorossi padroni di casa a interpretare la gara con buona personalità, la difesa giallo blu disbriga le pratiche con maggior sicurezza. All’84’sono, però, sempre i padroni di casa ad andare vicini al gol. Gabbani taglia verso il centro dell’area una punizione dalla destra; una palla con il contagiri che spiove sulla testa del ben appostato Di Tommaso. Il numero nove di casa salta bene incornando verso il palo lontano. La sua mira, però, è nuovamente imprecisa e la palla si perde di poco sul fondo. Un minuto più tardi, sono gli ospiti a creare l’ultimo brivido di giornata. La volata indisturbata sulla destra di Casci, si chiude con un cross al bacio che premia il puntuale inserimento del neo entrato Angeli che prendendo d’infilata la retroguardia lastrigiana, piomba come un falco sul pallone colpendolo di testa. Sicuteri è bravissimo nell’occasione e dopo aver preso posizione, blocca con sicurezza un insidioso pallone altrimenti destinato a terminare in rete. La gara non è ancora finita e pochi secondi dopo il 90’, Gabbani, intervenendo nettamente con la mano sul pallone, guadagna il secondo cartellino giallo che costa pure a lui la doccia anticipata. Un’ulteriore tegola, questa, che cade sulla testa di mister Sarti soprattutto in vista del prossimo delicatissimo impegno che vedrà la Lastrigiana affrontare, sempre sul proprio campo, quel Ponte Buggianese che in occasione dell’esordio stagionale, beffò i biancorossi nei minuti di recupero. Dopo la sconfitta sul campo della Zenith che aveva contribuito in maniera determinante alla riapertura della corsa al vertice, la seconda consecutiva con il Castelnuovo toglie alla Lastrigiana anche la possibilità di conquistare il platonico titolo di campione d’inverno. Il contemporaneo successo casalingo ottenuto dalla Vaianese Impavida Vernio di Massimo Fiorentino a spese del Don Bosco Fossone, consente, infatti, ai valbisentini di appaiare i fiorentini in testa alla classifica. Peccato perché, ai punti, la Lastra, questa volta, avrebbe meritato qualcosa in più. A proposito di punti. Sono, invece, importantissimi i tre che il Castelnuovo ha conquistato sul sintetico della Guardiana, dove, fin qui, era riuscita nell’impresa la sola Lunigiana. La grinta e un sano cinismo negli ultimi sedici metri hanno premiato i ragazzi di Alberto Francesconi che adesso guardano con maggior fiducia a un girone di ritorno durante il quale potrebbero ancora riuscire a dare una svolta positiva a una stagione fin qui ricca più di ombre che di luci.