LA PARTITA
Lo aveva fatto intendere a chiare lettere mister Gigi Sarti dopo il buon punto conquistato sul campo del Villa Basilica. La sua giovane Lastrigiana sta bene sia nel fisico, sia nel morale. Mancherebbe solo la prima vittoria stagionale per dare la scossa definitiva a una classifica fino a questo momento un tantino asfittica. Ebbene; i suoi ragazzi hanno deciso di accontentare non solo lui ma anche i propri sostenitori superando il San Marco Avenza in maniera convincente ma non senza concedersi un lungo brivido finale che ha rischiato di riaprire in maniera clamorosa un match che, a dieci minuti dalla sua conclusione, pareva già in archivio. Eh sì; perché ormai lo sappiamo. I giovani hanno forza, energia, voglia di lottare, vincere e farsi conoscere ma a volte, peccano anche d’inesperienza e incoscienza. Due caratteristiche legate all’età, certo ma spesso, anche due talloni d’Achille che rischiano seriamente di compromettere ciò che di buono si è fatto lasciando una scia di rimpianto per ciò che poteva essere e che invece, non è stato. Fortunatamente, stavolta la Lastra è riuscita a limitare i danni ma l’improvviso black out patito negli ultimi dieci minuti di gioco, deve far riflettere e soprattutto, servire da lezione per il futuro. Del resto, si cresce anche così. Riavvolgiamo adesso il film delle emozioni e riviviamo assieme la cronaca del pirotecnico spettacolo andato in scena sul sintetico della Guardiana. La Lastrigiana si ritrova di fronte un San Marco molto esperto e ben organizzato in ogni reparto che è bene ricordarlo, lo scorso anno, in occasione dell’ultima giornata di campionato, sorprese i ragazzi guidati allora di Alessandro Calderone grazie al gol del pericolosissimo attaccante Giovanni Santella. Dopo appena tre giri d’orologio, l’incubo sembra materializzarsi nuovamente. Il numero nove rosso blu, lanciato in profondità, entra in area presentandosi a tu per tu con il giovane Leo Sicuteri. L’occasione è di quelle da non fallire ma contrariamente a quanto accaduto nella precedente occasione, quando Santella, saltando in anticipo di testa su Ciolini, superò Alessandro Flauto, stavolta la mira del centrattacco apuano non è precisa e la palla termina di poco oltre la traversa. Il pericoloso campanello d’allarme sveglia i biancorossi che da questo momento in poi, prendono in mano le redini del gioco recitando un lungo e spettacolare monologo che fa lustrare gli occhi ai tifosi presenti. Al 10’ Dieguito Chiesi ci prova con una battuta a girare da fuori, con il pallone che termina di poco sul fondo alla destra di Andrea Cucurnia. Al 19’ è “Gimmo” Vanni che ottimamente lanciato sul settore di sinistra, entra in area incrociando fuori di un soffio in diagonale. Al 22’ il San Marco riesce finalmente ad allentare la pressione esercitata dal collettivo biancorosso e a uscire nuovamente dal guscio ma il nuovo duello che vede ancora protagonisti Sicuteri e Santella, vede nuovamente premiato il numero uno lastrigiano che uscito tempestivamente e coraggiosamente dai propri pali, anticipa di piede l’avversario lanciato a rete. Al 27’ un’arrembante Lastrigiana sblocca finalmente il risultato. E’ Innocenti a incornare con precisione di testa un angolo proveniente dalla destra e a far secco Andrea Cucurnia dopo aver colto in controtempo l’intera retroguardia apuana. La Lastra gioca bene, diverte ma è anche pesantemente penalizzata dall’arbitro Vizzini che, al 32’, non concede ai ragazzi di Sarti un sacrosanto rigore causato da un netto fallo in area su Guerrini. In quest’occasione, a voler essere fiscali fino in fondo, il direttore di gara valdarnese sbaglia per ben due volte, poiché Guerrini doveva essere ammonito per simulazione. Vizzini preferisce lasciar giocare fra le proteste e gli improperi che piovono sulla sua testa e su quella del secondo assistente Marco Misson di Prato (che, è bene ricordarlo, è stato un membro effettivo della CAN-C….) reo, a sua volta, di non aver segnalato all’arbitro l’evidente irregolarità. Nel frattempo, piove un’altra brutta tegola sulla testa dello squalificato Gigi Sarti che segue la gara fuori dal campo, posizionato dietro la propria panchina. Lorenzo Burgnich, uno dei pezzi fondamentali sulla scacchiera biancorossa, resta vittima di uno stiramento ed è dunque costretto ad abbandonare anzitempo la contesa. Sarti decide di non snaturare il proprio modulo schierando, sul settore sinistro della difesa, il giovane Stefano Gagliani. Superato il momento di difficoltà, la Lastrigiana riprende a giocar bene, trovando il raddoppio al 34’ a coronamento di una manovra da applausi. Bello il suggerimento in area per Manuel Bianchi che controlla bene il pallone e poi supera Andrea Cucurnia con un elegante pallonetto. Lo spettacolo biancorosso prosegue e al 39’, un’altra grandissima azione, manda a referto per la prima volta in categoria il giovane Vanni. Bellissima la triangolazione di prima al limite dell’area rosso blu che vede protagonisti Bianchi e Chiesi. Il numero dieci affonda sulla sinistra, arriva sul fondo e taglia verso il centro un insidioso pallone rasoterra che il ben appostato Vanni traduce facilmente in gol grazie a un tocco ravvicinato che non lascia scampo ad Andrea Cucurnia. Al termine del primo tempo, una fantastica Lastrigiana lascia il campo fra gli applausi e la voglia di ricominciare, da parte dei ragazzi di Sarti, è talmente forte che i biancorossi rientrano in campo in netto anticipo rispetto a un frastornato San Marco che deve assolutamente cercare di ricompattarsi per evitare la classica figuraccia che si sta profilando all’orizzonte. Nonostante tutto, però, il copione della sfida non cambia di una virgola e dopo una ventina di minuti durante i quali la Lastra controlla senza problemi un avversario svuotato di energie e povero d’idee, al 67’, è il giovanissimo classe ’97 Andrea Cucurnia a combinarla davvero grossa. La Lastrigiana conquista un calcio piazzato da considerevole distanza; venti – venticinque metri almeno. Alla battuta si presenta il neo entrato Giovanni Di Tommaso che al 55’, era subentrato a un positivissimo Vanni, a cui il pubblico aveva tributato un’autentica standing ovation. Nonostante la considerevole distanza, Di Tommaso tenta la battuta diretta a rete. Ne vien fuori un rasoterra preciso ma non certo potente che coglie nettamente di sorpresa il portiere apuano che gettatosi dalla parte giusta con notevole ritardo, non può far altro che vedere il pallone insaccarsi per la quarta volta nell’angolino basso alla propria sinistra. Su una gara che già dopo quarantacinque minuti pareva chiusa, adesso sembrano scorrere i titoli di coda anche perché la Lastrigiana continua ad attaccare andando per ben due volte vicina al quinto gol. Al 70’ Di Tommaso, servito al limite dell’area, prova nuovamente a sorprendere Andrea Cucurnia che però stavolta è attento a non farsi superare dal mezzo pallonetto proposto dall’esperto attaccante di casa, bloccando il pallone in presa alta. Tre minuti più tardi, è molto buona l’iniziativa portata avanti sulla sinistra da Terzani che verticalizza premiando l’inserimento di Gagliani. Il giovane difensore è bravo a liberarsi in area. Lo è un po’ meno, però, in fase conclusiva, col pallone che finisce di poco fuori all’altezza del primo palo. Con il trascorrere dei minuti, il ritmo cala e la gara sembra scivolare lentamente verso la conclusione senza nuovi sussulti. Il San Marco ci prova con maggior convinzione e all’81’ trova quello che sembra essere solo il gol della bandiera. Il neo entrato Fabio Cucurnia è bravo a staccare in anticipo sui difensori in piena area e a battere Sicuteri da due passi sugli sviluppi di una palla inattiva. E’ a questo punto, però, che qualcosa cambia improvvisamente negli equilibri del match. La Lastrigiana stacca incautamente la spina pensando, forse, di aver comunque in tasca i tre punti. Il San Marco continua a provarci e a due minuti dalla fine, produce una buona manovra che libera sulla destra l’esterno basso Pinelli che dopo essersi ben liberato al limite dell’area avversaria, tocca in mezzo per Fabio Cucurnia. Il numero sedici è prima molto bravo a proteggere la palla e poi è astuto ad approfittare della stretta marcatura montata su di lui dal centrale difensivo ex Lanciotto Mannelli il quale lo tocca leggermente facendolo cadere a terra. L’intervento non è nettissimo ma sufficiente per indurre Vizzini a concedere il penalty ai rosso blu ospiti. Una decisione, inutile sottolinearlo, che manda su tutte le furie giocatori e tifosi di casa. Sul dischetto si presenta Benassi che non sbaglia piazzando il pallone alla destra di un intuitivo Sicuteri che sfortunatamente per lui, riesce solamente a sfiorare il pallone. Il gioco riprende e proprio allo scoccare del novantesimo, Marabese approfitta di un buon suggerimento per battere ancora Sicuteri e riaprire in maniera clamorosa la partita. L’arbitro concede ben quattro minuti di recupero durante i quali, però, i ragazzi di Sarti sono bravi ad arginare il tentativo di rimonta operato dai ragazzi di Bracaloni. Il triplice fischio finale suona come una liberazione per tutto l’ambiente biancorosso. Sarebbe stato davvero imperdonabile buttare via in modo a dir poco sciagurato ottanta minuti di ottimo calcio. Un brutto San Marco ha, invece, seriamente rischiato di rientrare in corsa. Un clamoroso pareggio, occorre dirlo in tutta onestà, avrebbe premiato eccessivamente i ragazzi di Bracaloni ma si sa; nel bene e nel male, il gioco del calcio è bello anche per questo.
LASTRIGIANA |
4-3 |
SAN MARCO AVENZA | |
1 | Sicuteri | 1 | Cucurnia Andrea |
2 | Guerrini | 2 | Pinelli |
3 | Burgnich (usc. 33’) | 3 | Bonelli |
4 | Innocenti | 4 | Spallanzani (usc. 74’) |
5 | Mannelli | 5 | Ficagna |
6 | Gabbani | 6 | Togneri |
7 | Terzani | 7 | Da Pozzo (usc. 46’) |
8 | Caroti | 8 | Benassi |
9 | Bianchi (usc. 78’) | 9 | Santella |
10 | Chiesi | 10 | Marabese |
11 | Vanni (usc. 55’) | 11 | Magni (usc. 60’) |
A disposizione | A disposizione | ||
12 | Drovandi | 12 | Agnesini |
13 | Lauri | 13 | |
14 | Vezzosi | 14 | Cargioli |
15 | Gagliani (ent. 33’) | 15 | Deste (ent. 46’) |
16 | Chiaro | 16 | Cucurnia Fabio (ent. 60’) |
17 | Maurello (ent. 78’) | 17 | Pierami |
18 | Di Tommaso (ent. 55’) | 18 | Michelucci (ent. 74’) |
All. | Gianluigi SARTI (squalificato). IN PANCHINA: Roberto PANCONI | All. | Riccardo BRACALONI |
ARBITRO: Vizzini Sez. Valdarno, coadiuvato da Toska e Misson di Prato
RETI: 27’ Innocenti, 34’ Bianchi, 39’ Vanni, 67’ Di Tommaso, 81’ Cucurnia Fabio, 88’ rigore Benassi, 90’ Marabese |
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