VS | 7-0 |
LASTRIGIANA: Ceccarelli, Paparini, Uccheddu, Pierattini, Manetti, Benvenuti, Marzi, Vitali, Andreozzi, Bambi, Poggianti.
SONO ENTRATI: Fetahu, Viti, Mugnaini, Cecchi, Bertini, Filipponi, Graziani.
ALLENATORE: Roberto Fanfani.
PONTE A GREVE: Rorandelli, Marini, Bettarini, Cerza, Bandini, Nannoni, Rufat, Andrei, Ulivelli, Azzari, Pulvirenti.
SONO ENTRATI: Lari, Mignani, Scichilone, Falsini.
ALLENATORE: Matteo Vecchietti.
ARBITRO: Bardazzi di Firenze.
RETI: 1’ e 54’ Marzi, 20’ Poggianti, 24’, 36’ e 41’ Graziani, 30’ Pierattini.
Una Lastrigiana in grande spolvero, rispettando puntualmente il pronostico che la vedeva nettamente favorita, saluta come meglio non potrebbe il proprio pubblico imponendosi in maniera indiscutibile sul Ponte a Greve guidato in panchina dall’ex portierone biancorosso Matteo Vecchietti. Solo nei minuti iniziali i ragazzi di Roberto Fanfani hanno un po’ stentato rischiando qualcosina in occasione di un errato disimpegno difensivo. Per il resto, il solito gran volume di gioco espresso, numerose occasioni e tanti gol, hanno arricchito quest’ultimo impegno stagionale davanti ai propri sostenitori. Eccezion fatta per l’assenza di Lorenzo Tontoli, una Lastra al gran completo approccia il match con buona determinazione sbloccando il risultato dopo appena un minuto di gioco grazie a Marzi che sganciatosi ottimamente sul settore destro del proprio attacco, lascia partire una precisa conclusione dalla distanza che s’insacca sotto la traversa, dove il pur bravo Rorandelli non può arrivare. L’immediato vantaggio biancorosso toglie forse un pizzico di concentrazione ai ragazzi di Fanfani che al 5’, rischiano di essere traditi proprio da quell’eccessiva sicurezza che a volte, può, tramutandosi in superficialità, costare molto cara. Poggianti, gestisce in maniera troppo complicata un disimpegno difensivo in apparenza sin troppo facile. L’attaccante di casa tocca male il pallone indietro per Ceccarelli che è costretto a uscire precipitosamente dai pali nel tentativo di anticipare l’attaccante granata Azzari che nel frattempo, è riuscito a inserirsi sulla traiettoria del passaggio. L’intervento del “Cecca” è a dir poco…travolgente e l’attaccante avversario va giù al limite dell’area biancorossa. L’arbitro Bardazzi lascia proseguire il gioco commettendo, almeno a nostro avviso, un colossale errore di valutazione. L’intervento dell’estremo difensore della Lastrigiana, infatti, era irregolare e regolamento alla mano, poteva costargli anche l’espulsione. Lo spavento, nello spicchio di tribuna occupato dai sostenitori di casa, è stato notevole ma bastano pochissimi minuti per rendersi conto che l’equilibrio è destinato a non durare molto. La Lastrigiana riprende subito in mano il pallino del gioco, riempiendo il taccuino del cronista di spunti davvero molto interessanti. All’11’ Poggianti conquista un interessante calcio piazzato dal limite leggermente decentrato sulla sinistra. Un’occasione d’oro per lo specialista Pierattini che, infatti, s’incarica della battuta indirizzando con precisione a rete e costringendo Rorandelli a una non facile respinta di pugno. Al 18’ l’occasionissima capita proprio sui piedi di Poggianti che dopo essersi incuneato in area, incrocia di pochissimo fuori alla sinistra di Rorandelli un’insidiosa rasoiata in diagonale. Al 20’ è sempre Poggianti il protagonista di una convulsa azione in area ospite che si chiude con un gol annullato, però, da Bardazzi per fuorigioco. Il raddoppio biancorosso è ormai nell’aria e puntualissimo si materializza a pochi secondi dal termine della prima frazione. Dopo esserci andato vicino un paio di minuti prima, stavolta Niccolò “Poppino” Poggianti non perdona e dopo aver agganciato con abilità un lancio in profondità proveniente dalla trequarti, entra in area superando Rorandelli grazie a un preciso rasoterra. Nella seconda parte di gara, beneficiando anche dei cambi obbligati, la manovra biancorossa diventa, se possibile, ancor più insidiosa e redditizia. Al 23’ una bella conclusione tesa dalla distanza proposta da Filipponi, termina di poco a lato alla sinistra di Rorandelli. Un minuto più tardi, la Lastra cala il tris. Bertini imposta con precisione la manovra in fase difensiva facendo viaggiare sulla destra Pierattini che s’invola verso l’area avversaria effettuando poi un pericoloso tiro-cross che dopo aver accarezzato la traversa della porta difesa da Rorandelli, rimbalza in campo, dove l’accorrente Graziani è lesto ad anticipare gli avversari e a superare il portiere ospite con un preciso rasoterra che s’insacca nell’angolino basso di sinistra. Al 30’ è Pierattini ad apporre la propria firma sul registro dei marcatori trasformando in maniera impeccabile un calcio piazzato dalla sinistra. Al 33’, ancora Pierattini, si libera benissimo al tiro indirizzando, però, fuori di poco. Al 36’ è Graziani a dare il via e poi a chiudere in rete l’azione che vale il 5-0. Il piccolo e veloce attaccante di casa va via sul settore di sinistra e giunto quasi sul fondo, taglia verso il centro un delizioso pallone che dopo aver attraversato tutto lo specchio della porta granata, raggiunge sul secondo palo il ben appostato Pierattini. Il numero quattro di casa, dopo aver controllato la sfera, la ripropone nuovamente verso il centro, dove il ben appostato Graziani, si fa trovar pronto alla deviazione vincente da due passi. Al 39’ è Vitali a tentare la sortita personale partendo da sinistra. Lo spunto del talentuoso centrocampista biancorosso è inarrestabile ma dopo essere entrato in area, conclude da buona posizione colpendo il palo alla destra di Rorandelli. Il terzo e ultimo periodo di gioco si apre con la sesta rete biancorossa. Ottimo il break operato a centrocampo da Bambi che dopo aver recuperato palla, serve Vitali che a sua volta apre sulla destra pescando Paparini. L’esterno destro di difesa affonda con decisione sulla propria corsia di competenza tagliando poi verso il centro dell’area un pallone con il contagiri che Davide Graziani, non certamente un “gigante”, gira in rete di testa anticipando l’intera retroguardia del Ponte. Un bel gesto tecnico che gli vale la tripletta personale. Al 51’ Marzi è bravo ad andar via sulla sinistra e a rimettere poi verso il centro un buon pallone che Paparini raccoglie girando prontamente a rete ma trovando sulla propria strada l’ottima opposizione di Rorandelli, bravo a respingere in tuffo un pallone quasi certamente destinato a finire nuovamente in rete. La Lastra cala sul tappeto verde della Guardiana il definitivo “settebello” al 54’ quando Marzi, ottimamente liberato al limite dell’area, effettua una gran conclusione a girare sulla quale Rorandelli non può far altro che osservare la palla insaccarsi imparabilmente a fil di palo alla sua sinistra. Un gol di pregevole fattura, quello realizzato dal numero sette, che mette il punto esclamativo sull’ottima prestazione dell’intero collettivo biancorosso che ora guarda con rinnovata fiducia alla Festa Provinciale di categoria alla quale, con tutta probabilità, riuscirà a qualificarsi. Al Ponte non possiamo far altro che i complimenti per la generosità con cui ha interpretato un match che si è ben presto rivelato proibitivo. Nulla devono rimproverarsi i ragazzi di Vecchietti che hanno fatto quel che era nelle loro possibilità per tentare di arginare una straripante Lastrigiana.