LASTRIGIANA – MONTELUPO 10 – 0
LASTRIGIANA: Stellini, Ceccatelli Chesi, Ponzuoli, Pruneti, Paoli, Mori, Del Pela Niccolò, Fantoni, Mazzoni, Jayawickrama, Becagli.
A DISPOSIZIONE: Fazio, Cafaggi, De Ieso, Radicchi, Del Pela Tommaso, Plavci.
ALLENATORE: Michelangelo Massimillo.
MONTELUPO: Bambi, Balis, Mori, Grisolini, Mazzanti, Mencarelli, Zahouani, Corsinovi, Poggioli, Echegdali, Malattino.
A DISPOSIZIONE: Bonanni, Formisano, Cassandro, D’Amico, Brogi, Gimignani.
ALLENATORE: Maurizio Rosini.
ARBITRO: Rastrelli di Firenze.
RETI: 3’ autogol pro Lastrigiana, 13’ e 77’ Del Pela Niccolò, 33’ Fantoni, 38’ Becagli, 51’ Del Pela Tommaso, 62’ e 73’ Plavci, 68’ e 71’ Mazzoni.
ESPULSI: Balis al 39’ per gioco falloso e Mazzanti al 40’ per proteste.
Prosegue a vele spiegate il volo della Lastrigiana di Michele Massimillo verso la conquista di un posto nella prossima edizione della Coppa Toscana. Complice la sconfitta subita dall’Affrico sul campo della capolista Montevarchi, i biancorossi compiono un ulteriore passo avanti in classifica scalzando proprio i leoni del Campo di Marte dal secondo gradino del podio. La gara con il Montelupo non ha avuto storia. I ragazzi guidati dall’esperto tecnico ex Real Cerretese Maurizio Rosini sono incappati nella domenica più nera di tutta la stagione. Penalizzati da alcune assenze e da un atteggiamento difensivo tutt’altro che attento, gli amaranto hanno poi deciso di complicarsi ulteriormente la vita. I nervi sin troppo tesi hanno, infatti, giocato loro un brutto scherzo costringendoli a giocare l’intera ripresa in doppia inferiorità numerica. Eppure questo sempre sentitissimo derby era carico di ben altre aspettative. Alla vigilia era, infatti, ancora ben impressa negli occhi di giocatori e sostenitori biancorossi la gara d’andata nella quale una Lastrigiana che era avanti di ben tre lunghezze ma che, soprattutto, pareva avere il pieno controllo della situazione, fu costretta a subire la clamorosa “remuntada” amaranto che negli ultimi minuti di partita aveva consentito ai ragazzi di Rosini di portare a casa un inatteso ed insperato punticino. Alla Guardiana, invece, va in scena tuto un altro copione. Pronti, via e dopo appena tre giri di lancette, sugli sviluppi di un lungo lancio in profondità che intende servire il bomber di casa Leo Mazzoni, un difensore, nel tentativo di anticiparlo, colpisce male il pallone insaccandolo con grande precisione alle spalle dell’incolpevole Bambi. La strada si fa, dunque, subito in discesa per la Lastrigiana che dovendo ancora fare a meno di alcuni elementi di rilievo quali il portiere Messina e il forte centromediano Jonny Cornello, temeva molto l’incrocio con i montelupini guidati in attacco, oltre che da Hamid Echegdali, dal grande ex Yassin Zahouani. In effetti la prima parte di gara scivola via in maniera equilibrata, tanto che all’11’ è Stellini che deve impegnarsi per neutralizzare la punizione da sinistra molto ben indirizza a rete da Echegdali. Sia in difesa che a centrocampo, però, la compagine di Massimillo è indubbiamente meglio attrezzata e quando i biancorossi riescono a giocare palla a terra, diventa difficile per gli amaranto contenere la fisicità di Del Pela, l’estro di Becagli e la velocità sulle corsie esterne di Fantoni e Jayawickrama. Al 13’ una velocissima triangolazione sull’asse Mazzoni – Nicco Del Pela manda completamente fuori giri la retroguardia montelupina. L’ex centrocampista del Prato va via sulla sinistra, entra in area e supera Bambi con un leggero tocco rasoterra. Al 21’ è un lungo lancio dalla destra proposto da Ceccatelli Chesi a tagliar fuori l’intera retroguardia avversaria. Mazzoni si ritrova tutto solo davanti a Bambi che stavolta è bravissimo a chiudergli lo specchio della porta deviando in calcio d’angolo la battuta a rete da due passi proposta dal numero nove in maglia bianca. Al 33’ è Becagli a dare il là all’ennesima manovra offensiva biancorossa servendo sulla sinistra Nicco Del Pela. Stavolta il forte centrocampista offensivo lastrigiano va via lungo l’out di sinistra e dopo essere giunto sul fondo, taglia verso il centro dell’area ospite un delizioso pallone sul quale Fantoni, giunto a rimorchio dell’azione all’altezza del secondo palo, non ha alcuna difficoltà ad arrivare per poi girare a rete da due passi grazie a una facile conclusione volante. La difesa montelupina è ormai in totale confusione e al 38’ subisce anche la quarta mortifera stoccata. Il pericolo, stavolta, giunge da destra, dove proprio Fantoni s’incarica d’impostare l’azione offensiva recuperando palla lungo la linea del fallo laterale per poi partire in progressione e giungere sul fondo senza che nessun avversario sia stato in grado di arrestarne la corsa. L’esterno di casa gira verso il centro dell’area un bel pallone sul quale un difensore amaranto, nel tentativo d’intervenire in chiusura, commette un clamoroso errore servendo un assist tanto involontario quando prezioso per il ben appostato Becagli al quale non resta altro da fare che ringraziare per il gentile omaggio ricevuto e depositare agevolmente in rete. Anche se mancano ancora un paio di minuti al termine del primo tempo, la Lastra sembra aver già chiuso ermeticamente la pratica in archivio. Un Montelupo sempre più nervoso, perde definitivamente la bussola al 39’ quando un duro intervento di Balis su Jayawickrama è punito da Rastrelli con il cartellino rosso. Una decisione, quella presa dal direttore di gara, che forse punisce sin troppo severamente il difensore amaranto e che scatena le proteste di giocatori e sostenitori ospiti che già nei minuti precedenti, in occasione di alcune decisioni ritenute assai discutibili, se l’erano presa anche in maniera colorita e censurabile con il signor Rastrelli. Le proteste proseguono e l’arbitro non tollerando quelle troppo veementi di capitan Mazzanti, decide di spedire anche lui sotto la doccia. Com’è logico che sia a questo punto del match, la ripresa è caratterizzata da un lungo monologo biancorosso che permette ai padroni di casa di andare in gol per altre sei volte. Al 51’ l’azione si snoda ancora una volta sul settore destro dell’attacco lastrigiano, dove Ceccatelli Chesi e Becagli avanzano duettando. Il numero undici propone verso il centro dell’area un invitante pallone che raggiunge Mazzoni il quale, dopo aver fallito il primo controllo, lo recupera smarcando in area il neo entrato Tommy Del Pela per il quel è un gioco da ragazzi superare Bambi dalla media distanza. Al 62’ tocca a un altro neo entrato, Fatmir Plavci, sorprendere nettamente Bambi con una precisa conclusione dalla distanza che dopo aver scavalcato l’estremo amaranto, s’insacca sotto la traversa. Al 68’ trova finalmente la via del gol anche Leo Mazzoni grazie a un preciso rasoterra dal limite che s’infila fra palo e portiere. Al 71’ Plavci, smarcato nel cuore dell’area di rigore avversaria, conclude a rete da buona posizione centrando la traversa. La sfera torna in campo ed è ancora Mazzoni ad anticipare i difensori e a ribadirla in rete. Al 73’ trova la doppietta personale anche Plavci che sorprende di nuovo il portiere avversario che lascia passare la palla fra il suo corpo e il primo palo che avrebbe dovuto coprire con maggior attenzione. Chiude la lunga serie delle marcature ancora Nicco Del Pela che indovina una micidiale rasoiata a pelo d’erba con il pallone che s’insacca nell’angolino basso alla destra del portiere. Sebbene completamente in balìa dell’avversario, anche il Montelupo riesce ad affacciarsi pericolosamente in avanti. Accade al 71’ quando la bella soluzione dalla distanza proposta dal nuovo entrato D’Amico, trova prontissimo Fazio che sebbene subentrato da pochi minuti all’inoperoso Stellini, si guadagna la pagnotta grazie a una spettacolare risposta in volo plastico che nega definitivamente ai ragazzi di Rosini anche la magra soddisfazione del punto della bandiera.
