LASTRIGIANA – SPORTING CECINA 3-0
LASTRIGIANA: Fazio, Verdi, Roselli, Crini, Bandini, Simoncini, Vichi, Becagli, Capaccioli, Bellini, Ferrigno.
A DISPOSIZIONE: Berti, Saja, Belli, Ceccarelli, Caponi, Del Pela.
ALLENATORE: Rossano Bartalucci.
SPORTING CECINA: Eutichi, Gori, Giannini Marco, Gorini, Carelli, Cavallini, Mazzuoli, Benvenuti, Vadi, Barlettai, Sanna.
A DISPOSIZIONE: Graziani, Lorenzini, Lepri, Martinelli, Iengo, Giannini Edoardo.
ALLENATORE: Attilio Pietrelli.
ARBITRO: Gionfriddo di Pisa.
RETI: 35’ Capaccioli, 52’ e 73’ Ferrigno.
Tre gol per dare un calcio alla crisi. Tre punti per far capire alle dirette concorrenti che la favola biancorossa è tutt’altro che conclusa. La “regola del tre” stavolta è stata benevola nei confronti della Lastrigiana targata Bartalucci – Fanfani che dopo tre sconfitte consecutive, riprende a pieno ritmo la marcia che l’ha portata ai vertici della classifica facendosi, in occasione dell’ultimo impegno dell’anno solare 2016, un bellissimo regalo di Natale che il celeberrimo Babbo di bianco e rosso (per l’appunto….) vestito è stato costretto a consegnare con una settimana d’anticipo. E’ stato un bellissimo crescendo quello che ha visto la Lastrigiana imporsi nettamente su uno Sporting Cecina che sul sintetico della Guardiana, ci ha dato l’impressione di essere formazione bella sì ma incompiuta. Alla vigilia, quello con il Cecina, si annuncia un test tutt’altro che facile da superare. Reduce dalle sconfitte sterne rimediate sui campi di Badia a Settimo e Margine Coperta e dalla prima storica battuta d’arresto casalinga nel confronto che l’ha vista opposta, due settimane or sono, ai pratesi del Maliseti Tobbianese, la formazione biancorossa è a caccia di conferme che rispondano a un interrogativo che da qualche tempo tormenta le menti dei sostenitori lastrigiani. Sarà vera crisi? La bella favola che ha portato in paradiso i ragazzi di mister Bartalucci è già finita? Di una cosa, poco prima che l’arbitro Gionfriddo dia il via all’incontro, siamo assolutamente certi. Il Cecina di mister Pietrelli sta attraversando un ottimo momento di forma; lo dimostrano non solo i venti punti fin qui conquistati che lo pongono a sole due lunghezze dall’avversario di giornata ma anche la netta affermazione ottenuta nel turno precedente fra le mura amiche del “Rossetti” contro il sempre insidioso Capostrada. L’obbiettivo dei rosso blu labronici è chiaro come il sole che mitiga parzialmente il gelido vento che sferza l’impianto di Via Gramsci. Il Cecina vuol portare a tre la striscia di risultati utili consecutivi e perché no, fare un altro bello sgambetto alla Lastrigiana superandola in classifica. Le premesse per tentare l’impresa ci sono tutte, poiché il duo Bartalucci – Fanfani è anche alle prese con alcuni problemi di formazione che lo costringono a ridisegnare la disposizione tattica. L’esterno sinistro di difesa Radicchi, infortunato, è costretto a guardare la partita dalla tribuna, così come il portiere Baldini e il difensore Fossi mentre il forte centrale Saja, reduce a sua volta da un infortunio, siede inizialmente in panchina. Spazio, dunque, a Verdi che prende posto sulla destra, con Roselli che scala a sinistra mentre a far coppia con Simoncini, Bartalucci schiera “Ricciolo” Bandini. Anche a centrocampo notiamo un’interessante novità. Per la serie “A volte ritornano”, Tommaso Becagli, ormai aggregato in pianta stabile alla formazione Allievi di mister Massimillo, è chiamato a rinforzare qualitativamente il centrocampo, tornando così a ricomporre la linea mediana che lo ha visto protagonista la scorsa stagione assieme ai compagni Crini, Vichi e Bellini. Nulla di nuovo, invece, in attacco, dove giostrano gli inamovibili Capaccioli e Ferrigno. Pronti via e dopo appena tre giri di lancette, una Lastrigiana assai propositiva crea subito il primo brivido dalle parti di Eutichi grazie a un colpo di testa di Capaccioli che termina fuori di poco. Nonostante le difficoltà, le scelte sembrano premiare i due tecnici biancorossi. La Lastrigiana effettua un buon pressing che mette in apprensione la difesa rosso blu e al 7’ una buona iniziativa sulla destra di Vichi, si conclude con un bel rasoterra che Eutichi blocca, però, in tuffo con disarmante sicurezza. Una partenza incoraggiante, insomma, quella dei ragazzi di casa che però è destinata ben presto a subire una brusca battuta d’arresto. Dopo i primi minuti di sofferenza, infatti, un buon Cecina esce prepotentemente dal guscio imponendo alla gara il proprio ritmo grazie a un’ottima circolazione di palla. I ragazzi di Pietrelli si fanno apprezzare non solo in fase d’impostazione, grazie al buon lavoro svolto a centrocampo da Mazzuoli, Benvenuti e Gorini ma anche in fase difensiva, dove gli ottimi Gori, Carelli e Cavallini innalzano un solido ed impenetrabile muro a difesa dei pali di Eutichi. Molto interessante, in questa fase, è il duello che vede protagonisti il velocissimo Capaccioli e l’attento numero due cecinese Gori. I centrocampisti biancorossi provano spesso ad innescare il loro numero nove con lunghi lanci in profondità ma il solido e sempre attento esterno destro rosso blu è praticamente perfetto in chiusura non concedendo nulla al forte centrattacco avversario. Qualche problema in più, la retroguardia ospite, lo evidenzia sul fronte opposto del terreno di gioco, dove i sempre veloci e pungenti Vichi e Ferrigno tengono sotto scacco un incerto Marco Giannini. Sarà proprio questa la chiave di svolta dell’incontro. Per il momento, però, la Lastra commette l’errore di spingere troppo poco da quella parte rendendo così maggiormente agevole il compito del Cecina che al 16’ si va vedere in attacco conquistando un calcio d’angolo. La battuta spiovente a centro area mette in seria difficoltà Fazio che commette un brutto errore regalando di fatto un’occasionissima al numero undici cecinese Sanna che si ritrova tutto solo a due passi dalla porta con un pallone che chiede solo di essere appoggiato comodamente in rete. L’attaccante ospite non ci pensa due volte e conclude ma Fazio, grazie a un miracoloso salvataggio di piede, rimedia alla leggerezza commessa qualche secondo prima mantenendo inviolata la propria porta. Lo “squillo” rosso blu risveglia immediatamente la Lastrigiana che dopo aver ritrovato il giusto assetto difensivo, riconquista metri preziosi anche in mezzo al campo. Nella fase centrale del primo tempo, anche se è il Cecina che continua a farsi leggermente preferire in fase d’impostazione, la Lastrigiana tiene il punto senza mai più vacillare facendo sì che la gara scivoli via in maniera veloce e agonisticamente apprezzabile. Le due squadre giocano a buon ritmo annullandosi vicendevolmente ma quando ormai tutti pensano che la prima frazione di gioco vada in archivio a reti bianche, ecco che allo scoccare del 35’, giunge l’episodio destinato a rompere l’equilibrio e far cambiare volto alla sfida. Ferrigno riceve palla sul settore destro dell’attacco biancorosso, va via in progressione e rimette verso il centro un buon pallone sul quale il portiere Eutichi tenta l’uscita in presa alta. Nonostante l’estremo rosso blu sia fisicamente ben attrezzato, non riesce ad arpionare il pallone ma solo a smanacciarlo e a farlo ricadere nei pressi della porta, dove i compagni di reparto incappano in una disattenzione che sarà loro fatale. Nessuno riesce, infatti, ad allontanare la minaccia. Capaccioli ci crede, arriva sul pallone e con la punta del piede, riesce a indirizzarlo imparabilmente a rete. La Lastrigiana chiude, così, in vantaggio il primo tempo e fin dalle primissime battute di gioco della ripresa, si capisce che da qui in avanti assisteremo a tutta un’altra partita. Il Cecina cala vistosamente l’intensità del proprio gioco consentendo ai centrocampisti biancorossi di prendere in mano il comando delle operazioni. La velocità e gli ottimi spunti dell’imprendibile Ferrigno diventano armi micidiali che permettono al numero undici biancorosso di andare in gol quando il cronometro della Guardiana inizia il suo cinquantaduesimo giro. Capaccioli si produce in uno dei suoi irresistibili assoli lungo la corsia di sinistra. Il suo cambio di passo è inarrestabile per il diretto avversario che non riesce a fermarlo. Il numero nove di casa giunge sulla linea di fondo tagliando poi verso il centro dell’area un delizioso traversone a pelo d’erba sul quale l’accorrente numero undici piomba a tutta velocità anticipando i difensori centrali rosso blu e traducendo poi in rete da pochi passi il pallone del due a zero. I “gemelli del gol” lastrigiani adesso si scatenano trascinando la formazione biancorossa verso il trionfo. Il Cecina arranca e al 70’ è nuovamente preso d’infilata da un ficcante contropiede avversario. Ferrigno si sgancia sulla sinistra innescando Capaccioli che va nuovamente via in progressione, entra in area ma giunto a tu per tu con Eutichi, conclude di un soffio a lato. Ormai la squadra di Bartalucci e Fanfani è incontenibile e anche sul settore di destra un intraprendente Vichi trova il modo di scatenar tutti i suoi “cavalli vapore”. Al 73’ è proprio l’esterno destro d’attacco a liberarsi sulla corsia di competenza e ad offrire in piena area a Ferrigno un pallone d’oro che l’attaccante ex Galluzzo raccoglie per poi girare imparabilmente in rete grazie a un chirurgico rasoterra diagonale che muore nell’angolino basso alla destra di Eutichi. Il trionfo, adesso, è completo e al triplice fischio finale del signor Gionfriddo, porta con sé un messaggio chiaro e forte. No; il sogno non è finito. La Lastrigiana è ancora lì, in mezzo alle grandi corazzate e questa gara non ha fatto altro che confermare non solo le ottime doti tecniche ma anche il gran carattere di un gruppo che ha nel proprio DNA il gene del successo. Un buon Cecina ha avuto il grosso demerito di essersi spento troppo in fretta. Le qualità tecniche non mancano di certo al gruppo guidato da Pietrelli. Una buona dose di continuità di rendimento da parte della formazione labronica avrebbe senza dubbio reso il match incerto ed equilibrato dal primo all’ultimo minuto.