VS | 2-1 |
LASTRIGIANA: Messina, Ceccatelli Chesi, Ponzuoli, Pruneti, Paoli, Mori, De Ieso, Fantoni, Mazzoni, Jayawickrama, Attanasio.
A DISPOSIZIONE: Croci, Pierattini, Romei, Cornello, Vezzi, Martinelli.
ALLENATORE: Michelangelo Massimillo.
MONTELUPO: Sincic, Khelelaine, Castagni, Mazzanti, Lolli, Mori, Echegdali, Corsinovi, Memel, Fabbri, Poggioli.
A DISPOSIZIONE: Bambi, Nelli, Mencarelli, Costoli.
ALLENATORE: Giancarlo Donati.
ARBITRO: Panella di Firenze.
RETI: 20’ Attanasio, 68’ Mori, 81’ Echegdali.
I ragazzi di Michele Massimillo affrontano col vento in poppa i due impegni consecutivi fra le mura amiche e dopo aver sconfitto, sette giorni fa, la Settignanese, si ripetono vincendo di stretta misura il sempre insidioso derby con il Montelupo e tornando, complice l’inattesa sconfitta interna patita dal Santa Maria nel confronto con il Valdarno Football Club, a veleggiare in solitudine in cima alla classifica del Girone di Merito. Non tragga in inganno la posizione occupata attualmente in classifica dagli amaranto guidati da Giancarlo Donati. Nonostante numerose e importantissime assenze (prime fra tutte quelle del pericoloso bomber ex Ponte a Elsa Jacub Poliszczuc, del pungente attaccante di scuola Montaione Andi Ymeraj e del grande ex di turno Yassin Zahouani) la formazione amaranto non solo ha tenuto dignitosamente il campo al cospetto di una delle più forti squadre del campionato ma ha pure reso la vita difficile a una Lastrigiana che ha sì vinto con pieno merito ma che ha offerto solo a intermittenza sprazzi del buon gioco che da inizio stagione la caratterizza. Massimillo ripropone l’ormai canonica formazione tipo, reinserendo nel reparto difensivo gli esterni Ponzuoli e Ceccatelli Chesi. Dall’altra parte, Donati si affida alle puntate offensive di Memel e dell’ex Real Cerretese Echegdali che si avvalgono dell’ottimo supporto fornito loro dal mobilissimo Fabbri. Dopo un primo quarto d’ora nel quale le squadre si dedicano a una lunga fase di vicendevole studio nel corso della quale, poco o nulla accade, è la Lastrigiana a prendere in mano l’iniziativa alzando il baricentro del proprio gioco. I centrocampisti di Massimillo scaldano i motori e ben presto i solidi De Ieso e Mori, il mobilissimo esterno destro Fantoni e il velocissimo e pungente omologo di sinistra Jayawickrama, disegnano precise trame tese a innescare il possente Mazzoni ma soprattutto, un “cavallo pazzo” Attanasio che nell’occasione appare in grandissima forma. Le impressionanti accelerazioni operate dal numero undici biancorosso, mettono spesso in serio imbarazzo la retroguardia montelupina ed è proprio in occasione di una di queste azioni che al 20’, la Lastrigiana trova la via del vantaggio. Jayawickrama affonda con decisione sulla sinistra, inserisce il turbo, va via in progressione a un avversario e poi verticalizza intelligentemente premiando il puntuale inserimento offensivo di Attanasio che prendendo a sua volta d’infilata grazie a una dirompente progressione la difesa centrale ospite, aggancia la sfera, punta deciso la porta, si presenta dinanzi all’ex estremo difensore del Club Sportivo Sincic e lo fulmina con un preciso rasoterra. Il vantaggio dà corpo e forza alla manovra della Lastrigiana che nella fase finale del primo tempo, va per ben due volte vicina al raddoppio. Al 33’ l’arbitro Panella concede al Montelupo un calcio piazzato da favorevole posizione. La palla è sistemata nei pressi del limite dell’area biancorossa ma i centrocampisti amaranto non riescono a sfruttarla a dovere. Ne nasce, così, una fulminea ripartenza condotta dal solito inarrestabile Attanasio. Il numero undici biancorosso, dopo aver recuperato palla nella propria trequarti, inizia una lunga fuga “accompagnata” dal difensore amaranto Mazzanti che però, invece d’intervenire in chiusura, preferisce temporeggiare concedendo metri preziosi all’avversario che nel frattempo, continua la sua impetuosa cavalcata che lo porta dritto in area di rigore. Al momento di calciare a rete, però, Attanasio ha un’esitazione che gli è fatale. Sincic gli prende bene il tempo e uscendo tempestivamente dai pali, gli chiude la porta in faccia evitando alla propria squadra un secondo fatale schiaffone. Un minuto più tardi, è Fantoni che dopo essersi elegantemente liberato sul settore di destra, calibra verso il centro dell’area ospite un delizioso pallone che raggiunge il liberissimo Mazzoni. Il bomber lastrigiano si ritrova tutto solo a due passi da Sincic ma invece di controllare per poi battere agevolmente a rete, spreca una clamorosa occasione calciando malamente al volo una palla che finisce fuori. Nell’intervallo mister Donati cerca di spronare i suoi ragazzi e l’operazione sembra avere successo, poiché, dopo appena un minuto di gioco, gli amaranto confezionano la prima grandissima occasione gol della gara. E’ Memel a liberarsi in area avversaria. La sua battuta a colpo sicuro dalla media distanza è insidiosa ma Messina è bravissimo a metterci una pezza chiudendo lo specchio della porta e ribattendo in tuffo. La Lastra incassa e contrattacca andando vicina al raddoppio allo scoccare del 46’. Ancora una volta, è l’inarrestabile Attanasio a farsi luce sul settore sinistro del proprio attacco e dopo essere andato via in progressione ed essersi presentato in area avversaria, getta alle ortiche quanto di buono aveva fatto concludendo in scarsa coordinazione e spedendo la palla sopra la traversa. Dopo questo iniziale “botta e risposta” che farebbe presagire a un secondo tempo veloce e ricco di emozioni, la gara cambia improvvisamente volto. La Lastrigiana sembra accontentarsi e nell’intento di controllare la situazione senza troppi patemi d’animo, commette l’errore di arretrare eccessivamente il baricentro della propria azione concedendo metri preziosi a un Montelupo che pur non riuscendo praticamente mai a impensierire la difesa avversaria, continua a tenere la Lastrigiana a portata di mirino. Nella fase centrale della ripresa, i ritmi di gioco si abbassano e la sfida vive un momento di calma quasi soporifera. Quando, però, al 68’, i biancorossi di casa fanno di nuovo suonare la sveglia, lo spavento fa crollare per la seconda volta la difesa montelupina. La Lastrigiana conquista un calcio d’angolo che Ceccatelli Chesi scodella con precisione verso il centro dell’area. Paolino Pruneti, ottimamente appostato a due passi dalla porta, salta colpendo di testa il pallone, facendo sponda e premiando così il puntualissimo inserimento offensivo di Duccio Mori che sempre di testa, trafigge imparabilmente Sincic fissando il punteggio sul due a zero. Mancano, a questo punto, una dozzina di minuti al termine e la gara sembra virtualmente chiusa. La Lastrigiana controlla con maggior sicurezza la situazione e Massimillo effettua diversi cambi. Al 78’ proprio uno dei nuovi entrati, da il via a una bella manovra che porta i biancorossi a un passo dal tre a zero. Federico “Killer” Martinelli recupera un buon pallone sulla trequarti destra del proprio schieramento offensivo e dopo essere avanzato di qualche metro, verticalizza stupendamente per De Ieso che va via in velocità, entra in area e conclude a botta sicura dalla media distanza. Il gol sembra fatto ma un superlativo Sincic è ancora bravissimo a sbarrare al strada agli avanti biancorossi deviando la sfera in calcio d’angolo. Negli ultimi minuti di gioco il Montelupo prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo riuscendo a riaprire la partita nel primo dei tre minuti di recupero concessi dal Signor Panella. E’ Echegdali che dopo essersi liberato in area, raccoglie un bel suggerimento di un compagno battendo Messina da pochi passi. Questa rete arriva, però, troppo tardi e riesce a rendere solo in parte meno amara la sconfitta. Ormai non c’è più tempo e nell’attimo in cui Panella fischia tre volte decretando la fine del match, nessuno, in casa biancorossa, riesce a nascondere la propria soddisfazione. La Lastrigiana mette nuovamente la freccia operando il sorpasso e riprendendosi la vetta della classifica ma di strada da fare, prima di raggiungere il traguardo, ce n’è ancora molta. Il duello con Santa Maria e Rinascita Doccia continua più appassionante e incerto che mai.