Porta Romana-Lastrigiana 0-0
PORTA ROMANA: Lombardini, Del Vecchio, Sparaciari (66’ Oliveri), Vanni, Pinzauti, Luka, Di Vito, Mazzanti (59; Castiglione), Castellani, Imparato, Ongaro (66’ Lenti). A disp.: Cecconi, Bizzeti, Calonaci, Carfora, Corsi, Rachidi. All.: Ingenito Corrado
LASTRIGIANA: Fedele, Corradi, Tirella, Crini (53’ Pierattini), Calonaci, Biondi, Terzani (83’ Querci), Lenzini, Bianchi, Ciotola (90’ Marchetti), Orlandi (68’ Manganiello). A disp.: Del Bimbo, Corsi, Innocenti, Valori, Sarti. All.: Bartalucci Rossano
ARBITRO: Mariani di Livorno
Si chiude a reti bianche una partita priva di grandi emozioni dove la Lastrigiana ha tenuto il pallino del gioco per quasi tutto il tempo senza riuscire mai ad incidere contro un Porta Romana ben schierato che non ha mai lasciato grandi spazi alla manovra offensiva biancorossa.
Dopo i primi 15 minuti di studio tra le due squadre al 16’ c’è la prima occasione della gara per la Lastrigiana, Corradi mette un pallone nel mezzo, Lenzini prova il colpo in acrobazia ma si spenge alla destra di Lombardini. Al 33’ nuova occasione per la Lastrigiana; Lenzini manda in profondità Orlandi che salta il diretto marcatore e prova un tiro di sinistro da posizione defilata che esce di poco alla destra del palo.
Al 35’ Ciotola conquista un pallone sulla trequarti prova ad imbucare Bianchi in profondità ma la difesa respinge e Orlandi prova di nuovo di sinistro da fuori area ma la palla finisce di poco fuori. Primo tempo che fa presagire come andrà la partita viste le poche occasioni da una parte e dall’altra.
Al 63’ c’è l’occasione più nitida di tutta la gara; lancio di Calonaci, sponda di Bianchi per Orlandi che di sinistro spara alto da ottima posizione.
Al 65’ primo tiro della partita per il Porta Romana con Di Vito che da distanza siderale non riesce ad impensierire Fedele.
Al 76’ ancora il Porta Romana salito di colpi nel secondo tempo; Castellani mette in mezzo per Di Vito che impatta di testa ma la palla va alta sopra la traversa. Risultato giusto per quanto visto in campo nonostante la Lastrigiana meritasse forse qualcosa in più.